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QUESTA E' SOLO UNA BREVE CRONACA DEL SOGGIORNO DI MORLUPO NEGLI ULTIMI 25 ANNI

Il Soggiorno che accoglie Amici “Diversamente Abili” a Morlupo ri-nasce nel LUGLIO dell’anno 1979 grazie all’impegno di Giuseppe Bertolini detto Pinone; rinasce perché ,in verità, era già nato anni prima, ma per qualche anno per motivi vari non si è potuto organizzare.
In quel lontano anno l’aspetto esteriore della Parrocchia era diverso e la cucina era nell’ala del liceo; anche le stanze erano diverse, in quella d’angolo c’era la caldaia e un ripostiglio e in quella dei computer c’era il garage diventato in alcuni anni cucina  e, per concessione dell’allora Parroco, anche la segreteria era usata per accogliere i “nostri Amici”. Insieme a Pino dormivamo al piano superiore io Maria e Gisa. Altri amici venivano a dare una mano, tra gli altri Sergio e Adele che ci hanno lasciato e altri che presi , oggi, da altri impegni , ogni tanto fanno una capatina per salutare i pochi Amici che sono rimasti con noi di” quell’ anno ormai molto lontano.”
Negli tempi successivi il Gruppo Giovani dell’Unitalsi Romana ha iniziato a frequentare il Soggiorno e tra varie peripezie un centinaio di Giovani ha frequentato per circa una decina d’anni Morlupo, sempre più coadiuvati dai ragazzi del paese e i frequentatori della Parrocchia che col tempo hanno conosciuto il Soggiorno. Dall’ inizio degli anni novanta è aumentata sempre più la presenza dei giovani di Morlupo fino a raggiungere la quasi totalità negli ultimi anni; e col passare degli anni è diminuita anche l’età media di quelli che frequentano il soggiorno,a tale proposito mi piace ricordare che molti dei ragazzi conosciuti durante questi venticinque anni sono poi tornati, da adulti e con i loro figli.
Nel lungo periodo trascorso il soggiorno ha avuto anche l’Avventura di “trasferirsi”. Infatti nel 1983 per l’impossibilità di allestire il Soggiorno dai Teatini, siamo andati a Cerveteri, in una scuola comunale con “brandine da campo” messe a nostra disposizione dall’Aviazione Militare. Anche il periodo in cui si sono svolti i i Soggiorni è cambiato nei vari anni e per motivi vari, all’inizio si organizzava verso la fine di luglio inizio agosto oggi più o meno verso la metà di luglio.
Parlare di tutti coloro che hanno frequentato il soggiorno e condiviso “parte del proprio cammino” con i loro amici-fratelli sarebbe lungo e scorderemmo sicuramente qualcuno, molti purtroppo sono “TORNATI A CASA” e continuano a frequentare il Soggiorno da molto più in alto ; altri, tantissimi, hanno preso questo Treno per uno o più viaggi e poi presi dalle Cose del Mondo, sono scesi.. e, augurandoci che abbiano un felice ricordo del periodo trascorso insieme, li ringraziamo.
“I matti sono quelli che stanno fuori “ diceva Pinone..riferendosi al cancello all’ingresso e molti il cancello l’anno attraversato per più o meno tempo con vari ruoli, ma tutti credo arricchiti dall’esperienza fatta. Sia chi ha dato una mano sia chi l’ha ricevuta ha imparato negli anni che l’Amore reciproco è un balsamo che allevia sia le ferite fisiche sia quelle psichiche che anche se meno visibili fanno ugualmente male.
amedeo romani

 

DICE BENEDETTA DEL SOGGIORNO 2006

 

Eccolo là...volevo parlare di una delle esperienze più belle della mia vita e...non mi vengono le parole...già, forse perchè non esiste aggettivo che possa esprimere ciò che delle persone indimenticabili mi hanno permesso di vivere...stare lì in mezzo a loro...non era un dovere, non era una fatica, bensì un piacere! Sentivo che tutto ciò che facevo non era "per" loro, ma "con" loro...non credo di essermi mai sentita così bene in un posto...ho avuto sin da subito la sensazione di trovarmi in un luogo così caldo, così gioioso, così carico d'Amore che oserei chiamarlo "casa"!!! Ed ora la tristezza che provo nel non avervi sempre intorno, la mancanza che provo per ognuno di voi mi fa sentire male! Ma per fortuna porto nel mio cuore l'enorme ricchezza che mi avete donato, la grande forza che ho assorbito da ognuno di voi e l'infinta gioia che NONOSTANTE TUTTO e TUTTI scorre nelle vostre vene ed arriva fino al cuore di chi vi sta intorno. Siete grandi, vi amo tutti e devo ringraziarvi, dal primo all'ultimo, perchè tutti, in un modo o nell'altro mi avete fatta crescere. All'anno prossimo!!!

Un grazie particolare a Oppido (Giovanni), Rosanna (Postalmarket!!), Lory, Mauro, Aldo (LA PORTA!!!), Anna ("mi serve qualcuno per il servizio a tavola..."), Francesco (e basta co sto nero!!)..

E poi a chi già conoscevo e mi ha regalato di condividere quest'esperienza insieme: Martina (a resà, megà...) Laura, Andreino mio, Ruggiero, e Luchino mio (il mio compagnuccio dei giorni -e le serate!-  felici con la sorella di Bruno)...

DICE ENEL  2007

Salve a tutti ! Ancora mi ricordo come fosse ieri quando cinque fa,
allora ancora facevo scout , mi fu chiesto di aiutarvi a sistemare la
parrocchia per il soggiorno. Il mio compito sarebbe terminato lì ma per
curiosità decisi di tornare il giorno dopo così , per vedere cosa si
faceva al "soggiorno ".......Dopo cinque anni continuo a tornarci  per
capire e scoprire cose nuove come la sofferenza , il rispetto, la
responsabilità , il tatto e soprattutto quella dolcissima sensazione di
alzarsi la mattina e potersi rendere utile. Il mio timore era che con
il passare del tempo il mio entusiasmo sarebbe diminuito per lasciare
posto all'abitudine ; invece ogni anno mi sento più motivata e vi
assicuro che ancora non mi sono abituata a quel clima di festa e
serenità che riesco a percepire solo quì...con tutti vo i!!!  Ringrazio
tutte le persone che hanno più esperienza perchè ho seguito il loro
esempio , ma soprattutto vorrei ringraziare Paola (moglie di Amedeo)
per la sua delicatezza , la sua dedizione e la sua pazienza.Un saluto a
tutti , uno particolare a due splendide persone : a la donna più
simpatica del mondo capace di gioire per un pacco portato dal postiino
(inutile specificare chi sia !!!!!!! ) e al poeta più dolce e
rincoglio....emh...rimbambito che ci sia...il mitico nonno Aletti....
Spero di rivedervi presto....Enel

 

ARTICOLO DI ANDREA VARESI PUBBLICATO SUL GIORNALINO DELLA PARROCCHIA DI MORLUPO

    

Volontariato: una scelta che ti cambia la vita.

  Soggiorno estivo per diversamente abili in Morlupo, parrocchia dei Padri Teatini.

 

 

"IL  PERCHE' E' PRESTO DETTO: METTERE A DISPOSIZIONE DI TUTTI I NOSTRI AMICI UN POSTO PER "RIVEDERCI" E PARLARE UN PO DI NOI...E FAR CONOSCERE UNA "REALTA'" DIVERSA MA VERA. UNA REALTA', ANZI, UN MODO DIVERSO DI VEDERE "LA REALTA'"...

SPESSO CORRIAMO DIETRO A CHIMERE CHE SONO SEMPRE UN PASSO AVANTI A NOI CON LA SPERANZA DI RAGGIUNGERE LA "FELICITA'"

QUALCUNO TRA NOI IN QUESTI POSTI LA FELICITA' L'HA RAGGIUNTA ANCHE SE SOLO PER UN PO...O PER SEMPRE.. PROVA  ANCHE TU...

CIAO AMEDEO "   

Dal lontano 1970 ad oggi, ogni estate, si tiene in Morlupo presso la parrocchia dei Padri Teatini il soggiorno estivo per diversamente abili. Si tratta di un’esperienza di dieci giorni (dal 13/07/08 al 23/07/08) in cui si crea magicamente un’atmosfera di comunità familiare unita, piena di amore e solidarietà tra i partecipanti, volontari ed ospiti. Dieci giorni in cui si diventa tutti amici, senza discriminazioni ed esclusioni per realtà diverse. Dieci giorni per provare una nuova esperienza di vita e magari innamorarsi del clima di convivialità e dolcezza che viene a crearsi tra volontari ed ospiti, tutti “bisognosi più di una carezza che di un’aspirina” (AVVENIRE, domenica 2 settembre 2001). La prima esperienza lascia nel cuore di ogni volontario un mix di sensazioni diverse: si impara a conoscere le diversità della vita, ci si rende conto della fortuna avuta ad essere nati “normali” (un pessimo termine che rende il concetto meglio di ogni altro giro di parole), si impara a convivere, a stare insieme, a sapersi integrare, ad essere generosi, a saper dare ma anche a sapere ricevere. La soddisfazione più grande che si ha è quella di essere stati capaci di regalare un sorriso a chi ne ha bisogno. E’ un’ occasione per superare l’eccesso di prudenza e diffidenza che solitamente ed anche incoscientemente si ha verso chi soffre; un’esperienza che, se ben coltivata, può trasformarsi in un’occasione di crescita. L’invito è rivolto a chiunque, giovani e meno giovani, nutra il desiderio di avvicinarsi a questa esperienza di vita. Non c’è alcun vincolo, nessun limite di età o qualsiasi altra condizione per essere ammessi. Più siamo e meglio è. Provare non costa nulla e non lasciatevi spaventare dall’impegno!! Anche dieci minuti al giorno sono ottimi per regalare un sorriso a chi vive un po’ meno peggio di noi!Vi aspettiamo numerosi il 13 Luglio dai Padri Teatini!!

Per saperne di più  andate a vedere questi siti!!Ci sono le testimonianze di chi vi ha partecipato ed ancora resiste!Le foto e tutto ciò che cercate e che serve per capire di cosa si tratta, cos’è e cosa si fa. www.ameanto52.it  e www.soggiornodimorlupo.spaces.live.com.

A presto!!!!

   
 

 

 

 

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